Che anno! Era iniziato bene con il nostro caffè dell’anno, il primo corso di cucina italiana preparando insieme le lasagne classiche bolognesi. Abbiamo aiutato connazionali a trasferirsi ed integrarsi, abbiamo studiato inglese, ci siamo anche lanciate nel mondo di Instagram e poi il Covid-19 arrivò. La Cina fu la prima a soffrire poi l’Italia fu devastata e qui a Singapore si soffriva per i nostri affetti in terra patria. Ci siamo trovate a riorganizzare eventi portandoli all’aria aperta, corsi e workshops online tutto per supportare l’iniziativa #safeevents e salvaguardare noi e gli altri. Il primo seminario online al quale partecipammo fu #ASK me anything per saperne di più sul tumore al seno. Quando fu annunciato il lockdown in Italia qui a Singapore si provava a mantenersi in equilibrio fisico e psichico ed il fitness si trasformò in yoga, contribuimmo a distribuire messaggi di supporto e solidarietà ma non solo raccogliemmo anche fondi per supportare i nostri connazionali. Non passò molto che anche noi residenti a Singapore fummo costretti al lockdown, creammo il gruppo IWG informa per capire bene cosa fare e cosa non fare, iniziarono le quarantene ma nonostante tutto IWG riuscì a sostenere le associazioni locali come Willing hearts, Habitat for the humanity, breast cancer foundation, i lavoratori di confine Singapore-Malesia e associazioni non locali come I was a Sahari, organizzando raccolte fondi virtuali o post circuit breaker con un numero di persone presenti limitato rispettando le misure indicateci dal governo di Singapore. Scaricammo tutti l’app trace together per far in modo che la diffusione del virus venisse controllata e ridotta. Mentre si stava in casa tutto diventò virtuale, prima si usò Skype e dopo Zoom ed i suoi sfondi che ci aiutarono ad entrare in mondi fantastici sconosciuti. Volendo il vero viaggio del 2020 fu il viaggio nel mondo virtuale, il quale ci aprì tutti alla tecnologia aiutandoci a godere della compagnia di amici e parenti anche a distanze intercontinentali. Pasqua e Natale si sono passate su WhatsApp, Zoom, Skype ma grazie a Jupiter e Valentino sempre con in fronte una colomba o un panettone. Molti business svilupparono l’e-commerce e grazie al cielo i prodotti italiani sulle nostre tavole non mancarono mai e Barilla ci spiegò come usarli al meglio. Nuovi sponsors e sinergie si innescarono e siamo molto orgogliose del network che grazie all’associazionismo siamo riuscite a creare anche in condizioni sfavorevoli. Il sostegno delle attività organizzate delle associazioni partner fu anche il fulcro di questo 2020 virtuale, ringraziamo pertanto APICS, ADIS, IWA, le donne italiane a Shanghai, la nostra ambasciata italiana e molti altri per averci coinvolto nelle loro attività rendendo il calendario IWG molto pieno. Dato che il tempo a disposizione per cucinare e sfidarsi con ricette ghiottissime non mancò, il fitness diventò virtuale per far si che si potessero bruciare un po’ di calorie e sprigionare endorfine per tirarsi su di morale. Abbiamo imparato a nutrirci bene, a stare in forma, abbiamo imparato che il fashion non chiude bottega, che si può stare vicini anche se lontani, che essere resilienti e pazienti è l’unico modo per affrontare una pandemia. Ragazzini si sono diplomati in circostanze decisamente speciali, bambini hanno fatto scuola da casa (poveri insegnanti e poveri genitori)! Abbiamo imparato ad apprezzare il personale medico sanitario, abbiamo imparato ad apprezzare l’aria, la libertà, abbiamo imparato a capire cosa sia veramente importante nella vita ed abbiamo imparato che il bene della comunità ed il bene del singolo sono intrecciate l’una con l’altra indelebilmente. Non c’è ‘noi’ senza ‘io’ ed ‘io’ non può fare a meno del ‘noi’, se ne deve prendere cura e sostenerlo esattamente come con se stesso. ‘Stare bene per far stare bene’ è un altro slogan importante che abbiamo imparato quest’anno. Questo pazzo 2020 che finalmente ci lascia ha generato in noi delle ferite per alcuni indelebili, ci lascia senza affetti che se ne sono andati troppo presto o senza nemmeno un saluto. Questo 2020 ci lascia senza dubbio devastati ma allo stesso tempo più forti, più speranzosi e quindi mettiamoci su le maschere e questa notte alla mezzanotte diamo un bel calcio a questo 2020! #kick the sadness of today for the happiness of tomorrow! Condividete con noi sui nostri social la foto del vostro calcio al 2020! HAPPY NEW YEAR!